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PADOVA – Aria buona in casa biancoscudata, la
vittoria di Zanica con l’Albinoleffe ( la terza
consecutiva in trasferta) ha consolidato la
posizione playoff ed è arrivata dopo una prestazione convincente di
tutta la squadra. E’
bene ricordare che al momento del suo insediamento a metà dicembre, Vincenzo
Torrente prese una squadra allo sbando, quattordicesima in classifica, in
crisi di identità e di gioco, in tre mesi Torrente è stato capace di
rimettere insieme un gruppo, di ottenere ben 14 risultati utili in 15 gare
disputate con una sola sconfitta (unica squadra ad aver perso un solo
incontro nelle ultime 15 gare), 24 punti raccolti che vorrebbero dire quarta
posizione assoluta nella sua gestione e la soddisfazione di aver fatto
esordire proprio nell’ultima gara il giovane Giovanni Leoni (21/12/2006), il
calciatore più giovane ad esordire tra i professionisti. Numeri
importanti per un Padova partito con ambizioni molto ridotte ad inizio
stagione rispetto agli ultimi anni, con un budget molto basso per la
categoria, una situazione difficile da far accettare ad una piazza abituata
negli ultimi anni a ben altro. Ma
che questa attuale fosse una stagione di transizione è stata ribadita a più
riprese dalla dirigenza del Padova, tanto che qualche settimana fa il Ds
Mirabelli mise come obiettivo principale una salvezza tranquilla, da ottenere
quanto prima, in attesa di poter rilanciare con progetti più ambiziosi nella
prossima annata. E’
per questo motivo che al momento il cammino della squadra è da considerarsi
positivo, il Padova ha ritrovato compattezza, sta inanellando risultati
attraverso buone prestazioni, ha trovato finalmente con Bortolussi
l’attaccante che mancava a questa squadra e ci sono le premesse per un bel
finale di stagione. Sul
fronte societario intanto nella giornata odierna a Parigi si è svolto il
vertice tra il patron Oughourlian e Roberto
Bonetto, il potenziale acquirente, fumata nera, non ci sono le premesse per
un passaggio del pacchetto azionario, è cosa assai probabile che Oughourlian voglia mantenere la maggioranza delle quote
in attesa di poter rilanciare con un progetto più ambizioso nella prossima
stagione, dando continuità alla struttura tecnica attuale capeggiata in
panchina da Vincenzo Torrente. Lucchese
- Ivan Maraia,
allenatore della Lucchese, dopo la sconfitta contro il Gubbio si
è così espresso in conferenza stampa, nelle parole riportate dai colleghi
di GazzettaLucchese.it: "Risultato giusto? Risposta
non facile, alla fine il Gubbio ha avuto varie occasioni, ma è anche vero che
queste partite le giochiamo alla pari, abbiamo il coraggio di giocarcele,
rischia pochissimo. Poi è vero che queste partite vivono situazioni che le
sbilanciano. Chiaro che l'occasione di Romero ha pesato, come ha pesato
l'infortunio di Bruzzaniti, poi stavamo andando
all'intervallo e succede quello che succede... Nel secondo
tempo ha iniziato meglio il Gubbio, anche se abbiamo avuto altre situazioni
per rimetterla in piedi. Dire che non meritavamo la sconfitta, è esagerato,
ma gli episodi hanno pesato. La squadra ha fatto comunque bene, nel primo
tempo partita vera, peccato ci tenevamo. La nostra sconfitta ha fatto ridurre
le distanze in zona playoff, ma vedendo la mia squadra penso positivo: è in
salute, convinta".S.D. Fermana - Stefano Protti, tecnico della Fermana,
dopo la sconfitta interna nel derby con la Vis Pesaro si è così espresso in
sala stampa: "Nel complesso mi sembra sia stata una buona partita, senza
focalizzarsi sul risultato finale altrimenti andiamo a confondere quella che
è la disamina della partita. A parte l'infortunio che abbiamo avuto e che
voglio rivedere perché mi sembrava che qualcosa sul portiere c'era stata ma
devo rivederla, abbiamo mantenuto spesso la palla noi, abbiamo creato
opportunità anche se non grossissime vista la mole di gioco creata. Poi
abbiamo preso due ripartenze su due falli clamorosi non fischiati
dall'arbitro, in un'azione hanno preso due pali. Siamo stati fortunati ma c'era
il fallo in mezzo al campo. Penso la direzione arbitrale sia stata sotto gli
occhi di tutti. Hanno giocato facendo falli sistematici sui nostri tre
attaccanti. Poi diventa un problema quando devi recuperare e la partita è
spezzettata. Purtroppo al 95' abbiamo fallito una palla gol clamorosa".
S.D. Siena -
Guido Pagliuca, tecnico
del Siena, in conferenza stampa ha commentato il pari a occhiali
con l'Alessandria. Queste parte delle sue parole, raccolte dai colleghi di SienaClubFedelissimi.it:
"Abbiamo fatto 80 minuti in una metà campo. Quando gli altri si
abbassano tanto ti tolgono profondità e spazi e fai fatica. Nonostante questo
abbiamo avuto le nostre occasioni. Devo dire che il loro portiere ha fatto
dei bei interventi, poi c’è stato il palo e anche qualche scelta sbagliata.
Dispiace perché i ragazzi meritavano di vincere. Degli ultimi pareggi che
abbiamo ottenuto, questa è la che meritavamo di più di vincere. Io non credo
di aver mai visto niente di simile a quest’anno tra pali e infortuni. Poi ci
è stato negato anche un rigore grosso come una casa su Paloschi.
È da inizio anno che noi stiamo zitti, per cui dispiace vedere queste cose.
L’arbitro aveva il fischietto in bocca ma poi non ha fischiato. L’unica
cosa che mi rimprovero è essere partito con tutti gli attaccanti dall’inizio
non tenendomi un cambio offensivo per il secondo tempo". S.D. Reggiana
- Aimo Diana, mister
della Reggiana, dopo il successo di misura sulla Torres si è così
espresso in conferenza stampa, nelle parole raccolte dai colleghi di TuttoReggiana.com:
"Dopo questa partita devo dire che le mie sensazioni sono buone. Siamo
stati bravi perché ci capita sempre meno di sbloccarla subito ma questa volta
siamo stati pazienti. Il rischio di subire c’era e abbiamo fatto fatica a
trovare il gol. Quando abbiamo annusato una certa stanchezza da parte della
Torres, siamo stati bravi ad approfittarne e a un certo punto abbiamo anche
spinto per trovare il secondo gol. Ora sentiamo un po’ di tensione mista a
voglia di vincere e questo ci porta ad arrabbiarci come è successo oggi con i
miei giocatori con cui ho discusso a fine partita. Mancano 5 partite, siamo
forse un po’ stanchi perciò pensiamo a recuperare energie per la prossima
gara. La tensione
di fine gara? Mi sono arrabbiato coi ragazzi perché sull’ultimo calcio
d’angolo eravamo messi malissimo e conoscevo le qualità di Scappini. Ero arrabbiato persino con il mio vice Baresi.
Non possiamo permetterci questi errori, ci stiamo giocando tutto. Il
cartellino giallo è dovuto al fatto che sono uscito dai limiti consentiti.
Ero troppo avvelenato per come eravamo messi con il calcio d’angolo e
oltretutto i ragazzi non mi sentivano, perciò lì l’arbitro mi ha
ammonito". S.D. Montevarchi - Marco Banchini, tecnico dell'Aquila
Montevarchi, in conferenza stampa ha commentato la beffarda sconfitta con
l'Imolese che lascia i toscani all'ultimo posto: "Mi spiace prima
di tutto per i ragazzi, hanno dato tutto. Dobbiamo pensare semplicemente di
non sbagliare mai. Alla fine abbiamo sbagliato il posizionamento su una
rimessa laterale, abbiamo preso una triangolazione banale e li abbiamo fatti
segnare su una situazione troppo facile per sbagliarla. Quando fai queste
partite, soprattutto un secondo tempo così, dominando il gioco, ci vuole
tanta esperienza per non rischiare niente quando vai vicino al tuo portiere.
Nessuno avrebbe pensato di prendere quel gol ma avevo richiamato più volte
alcuni dei miei perché sapevo che poteva arrivare un episodio del
genere. È un classico del calcio: non chiudi, non fai gol e la prima volta
che scendono loro lo prendi. Lo sforzo fatto in settimana ci ha comunque
portato 6 punti, abbiamo accorciato sulle altre squadre. Ora lascerò ai
ragazzi due giorni di pausa, poi ricominceremo a preparare la partita con la
Recanatese. Spiace tanto perché l'Imolese vista oggi è sicuramente inferiore
a noi". S.D. GELBISON-CATANZARO 0-2 Marcatori: 17′ Iemmello
45’st Brignola GELBISON (3-5-2) : Anatrelli; Gigli, Cragnelutti,
Loreto; Papa, Graziani, Fornito (Uliano), Nunziante, Porcino; Tumminello (30’st Caccavallo),
Infantino. All. Esposito. A disp:
D’Agostino, Vitale, Onda, Granata, Marong, Uliano,
Sane, Capone, Correnti, Kyeremateng. CATANZARO
(3-5-2) : Fulignati;
Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (15’st Brignola),
Ghion (42’st Welbeck),
Verna (27’st Pontisso), Vandeputte;
Biasci (27’st Curcio), Iemmello (42’st Cianci). All. Vivarini. A disp: Sala, Grimaldi, Tentardini,
Welbeck, Rolando, Bombagi,
Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Megna, Cianci. ARBITRO: Collu
di Cagliari. Il sogno
diventa realtà. Dopo ben 19 anni, dal lontano 2004 il Catanzaro ritorna in
serie B! Una cavalcata lunga e faticosa interminabile che i ragazzi di mister
Vivarini hanno portato a termine all’Arechi di Salerno dove, in una cornice di pubblico mai vista
quest’anno nella terza serie professionistica e non solo, hanno conquistato i
tre punti necessari per ottenere la matematica certezza della promozione a
ben 5 giornate dalla conclusione del campionato. I quasi 10.000 tifosi
presenti hanno vissuto una giornata indimenticabile nella quale si è dato il
via ai festeggiamenti che si protrarranno, ne siamo certi, per molto tempo
ancora n città e che hanno avuto inizio dal momento del secondo gol segnato
alla Gelbison ad opera di Brignola. Una gara che
Martinelli e compagni hanno disputato con la solita voglia di voler chiudere
subito i conti e di mettere in chiaro che per questa stagione gli avversari,
qualunque essi fossero, potevano fare solo passarella. La Gelbison
si è rivelata comunque avversario ostico, con buone trame di gioco che ha
giocato a viso aperto pur al cospetto della corazzata giallorossa. La squadra
del Cilento ha creato qualche occasione degnamente sventate dal portiere Fulignati e dai colleghi del reparto difensivo. Il
Catanzaro ha tenuto per quasi tutto il match il possesso di palla cercando di
sfruttare al meglio gli spazi che la Gelbison ha
inevitabilmente concesso dopo aver subito la prima rete del Catanzaro da
parte del bomber indiscusso della serie C, Iemmello.
I giallorossi avrebbero potuto mettere in cassaforte il match molto prima del
95’, minuto in cui Brignola ha messo il sigillo alla gara, se non fosse stato
per le tante occasioni sciupate da Iemmello,
Biasci, Martinelli, Vandepiutte, protagonisti delle
conclusioni a rete più pericolose. Nonostante la
matematica abbia dato la conferma che ci si attendeva, il Catanzaro dei
record vuole comunque continua a stupire e si accinge a disputare il prossimo mese di
campionato alla ricerca di ulteriori record in termini di punti e di
marcature. Entrare nella storia del calcio, questo è l’obiettivo che il
Catanzaro si prefigge ora di raggiungere dopo aver ottenuto quello più
importante della promozione. Domenica al “Ceravolo” ci sarà il
Pescara di Zeman ma ormai la festa è iniziata e non c’è alcuna intenzione di
farla terminare. Maurizio
Martino Albinoleffe
- Padova 2-3 ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Gusu (86' Piccoli), Borghini, Gelli, Saltarelli; Doumbia (60' Giorgione), Brentan (69' Frosinini), Genevier (86' Petrungaro), Zoma; Manconi (86' Muzio), Cocco. A disposizione: Pratelli, Pagno, Mihai, Ntube, De Felice, Freri, Toma, Rosso. All: Foscarini PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Ilie, Crivello; Vasic, Radrezza, Franchini (62' Jelenic); Liguori (90'+3' Leoni), Bortolussi (70' De Marchi), Piovanello (62' Cannavò). A disposizione: Zanellati, Fortin, Cretella, Bacci, Russini, Gagliano. All: Torrente ARBITRO: Luongo Fabio Rosario della sezione di Napoli MARCATORI:
Liguori 20'; Cocco 44'; Bortolussi 59'; Jelenic 80' AMMONITI: Vasic,
Crivello, Donnarumma, Liguori (P); Doumbia, Petrungaro (A ZANICA - Terza vittoria esterna consecutiva per il Padova di Vincenzo Torrente che vince 3-2 a Zanica con l'Albinoleffe e compie un balzo in avanti importante in classifica. Decisive le reti di Liguori, Bortolussi e Jelenic, seriani in goal con Cocco su un rigore assai generoso per usare un eufemismo e Borghini nel finale. Biancoscudati che si ritroveranno martedì alla Guizza per preparare la gara in trasferta con il Renate nella quale tornerà disponibile Delli Carri ma mancheranno Donnarumma è Vasic che saranno out per squalifica. Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente in conferenza stampa: « Sono contento per il risultato ma anche per la prestazione, ovviamente non dobbiamo mai abbassare la guardia, abbiamo rischiato di pareggiare ma i ragazzi hanno fatto una grande partita. Fuori casa giochiamo più sereni e tranquilli, con maggiore personalità. Piovanello? Ha fatto quello che gli ho chiesto, allungare la squadra e andare al cross per Bortolussi, Vasic e Liguori che doveva tagliare in area. Arriviamo poco al cross, dobbiamo farne di più. Vasic? Anche oggi ha fatto una prestazione importante, mi auguro che possa scegliere la nazionale italiana visto che ha qualche dubbio,spero che i responsabili dell'Under 21 vengano a vederlo. Il rigore dell’1-1? Commentate voi, non mi va di giudicare l'operato dell'arbitro, ultimamente vengo ammonito troppo spesso, io non offendo mai il direttore di gara e il giallo di oggi non ha alcun senso. Sono molto contento anche per quei ragazzi che sono entrati a gara in corso, tutti hanno fatto bene, volevano vincere e ci sono riusciti. Ora però dobbiamo esprimerci anche in casa come facciamo in trasferta». Massimiliano Francioni Gubbio - Lucchese 2-0 Gubbio (3-4-2-1): Di Gennaro; Portanova (1' st Dutu), Redolfi, Bonini; Morelli (25' st Corsinelli), Bontà (1' st Bulevardi), Rosaia, Nicolao; Arena (19' st Toscano), Di Stefano; Vazquez (19' st Arras). A disp.: Greco, Semeraro, Dutu, Signorini, Tazzer, Buzzi, Bulevardi, Vitale. All.: Braglia. Lucchese (4-3-3): Cucchietti; Quirini, Tiritiello, Benassai, Alagna; Mastalli (14' st Visconti), Franco, Tumbarello (28' st Di Quinzio); Bruzzaniti (19' pt Rizzo Pinna), Romero (14' st Bianchimano), Fabbrini (28' st Ferro). A disp.: Coletta, Galletti, Bachini, Merletti, De Maria, D'Ancona, Pirola, D'Alena, Ravasio. All.: Maraia. Reti: 48' pt Arena (G) rigore, 36' st Di Stefano (G). Arbitro: Ramondino di Palermo
(Morea di Molfetta e Fedele di Lecce); Quarto uomo:
Bonci di Pesaro. Ammoniti: Tiritiello (L),
Portanova (G), Vazquez (G), Redolfi
(G), Cucchietti (L), Romero (L), Quirini (L).
Angoli: 8-0. Recupero: 3' pt; 4' st Fiorenzuola –
Pontedera 0-4 Olbia –
Carrarese 1-1 OLBIA: Sposito A.
(Portiere), La Rosa L., Bellodi G., Emerson, Arboleda C., Dessena D.,
Zanchetta F. (dal 30' st Contini G.), Sperotto N.
(dal 13' st Fabbri F.), Biancu R. (dal 44' st Brignani F.), Nanni N. (dal 44' st Corti A.), Ragatzu D.. A disposizione: Babbi L., Boganini
L., Brignani F., Contini G., Corti A., Fabbri F., Gabrieli N., Incerti D. F., Occhioni F., Sanna A., Secci V., Sueva G., van der Want M. (Portiere) V.Entella –Sandonato 4-1 ENTELLA: Borra D., Parodi L., Sadiki
K., Chiosa M., Tomaselli G., Tenkorang J., Rada A.
(dal 16′ st Paolucci A.), Favale G., Ramirez G. (dal 16′ st Tascone S.), Faggioli A. (dal
24′ st Meazzi L.), Merkaj
S.. A
disposizione: De Lucia V., Banfi E., Barlocco
L., Corbari A., Giammaresi
M., Manzi C., Meazzi L., Paolucci A., Reali S., Siatounis A., Tascone S.,
Zamparo L. SAN
DONATO: Cardelli D., Siniega G., Gorelli M., Brenna
D., Rossi E. (dal 37′ st Gerardini F.),
Bianchi T., Bovolon E. (dal 24′ pt Regoli P.), Borghi L. (dal 17′ st Sepe A.), Russo F., Marzierli
E. (dal 37′ st Ubaldi L.), Galligani E. (dal 17′ st Montini A.). A disposizione: Biagini
V., Campinotti F., Calamai M.,
Carcani P., Contipelli
M., Gerardini F., Gjana
D., Montini A., Noccioli F., Pezzola L., Regoli P., Sepe
A., Ubaldi L., Viviani A. Reti: al 18′ pt Faggioli A. (Entella) , al 30′ pt Merkaj S. (Entella) , al 43′
st Zamparo L. (Entella) , al 45’+1 st Favale G. (Entella), al 27′ st Russo F. (San Donato) . Ammonizioni: al 29′ st Chiosa M. (Entella),
al 33′ st Merkaj S. (Entella)
al 19′ pt Galligani
E. (San Donato), al 36′ pt Marzierli E. (San Donato), al 45’+3 st Brenna D. (San
Donato).
Reggiana –Torres 1-0 REGGIANA: Venturi G. (Portiere), Luciani A., Rozzio P., Cauz C. (dal 16' st Rosafio M.), Guglielmotti D., Kabashi
E., Rossi F. (dal 32' st Cigarini L.), Vallocchia A. (dal 13' st Nardi F.), Guiebre
A., Lanini E. (dal 32' st Fiamozzi
R.), Pellegrini J. (dal 1' st Montalto A.). A disposizione: Capone C., Cigarini
L., Cremonesi M., Fiamozzi R., Hristov
A., Montalto A., Muroni M., Nardi F., Rosafio M., Sciaudone D., Varela Djamanca M., Voltolini
M. (Portiere) Siena
–Alessandria 0-0 SIENA: Lanni I. (Portiere), Favalli
A., Crescenzi L., Riccardi D., Raimo A. (dal 45' st
Buglio D.), Collodel R. (dal 33' st Castorani M.), Leone G. (dal 45'+1 st Bearzotti
E.), Orlando F. (dal 19' st Meli M.), Di Santo F., Belloni N. (dal 45' st
Picchi A.), Paloschi A.. A disposizione: Bearzotti E.,
Buglio D., Castorani M., Ciurli T., De Santis M., Franco D., Leoni, Meli M., Motoc
A., Petrelli E., Picchi A., Verduci G. |
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