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Ternana  -Il caso Massimo Ferrero tiene banco in casa Ternana, intervistato da Il Messaggero ha parlto così l'ex presidendete delle Fere Nicola Guida che spiega quanto successe all'epoca del suo insediamento nel 2023 con la presenza dello stesso ex presidente della Sampdoria: "Lui era arrivato come consulente prima del closing ma di fatto me lo sono trovato lì senza un contratto preciso e lo ho mandato via subito perché non faceva parte del mio progetto ed era legato all’epoca ancora ad altre situazioni, nessun mistero ma solo la volontà di non averlo nella nuova società che aveva degli obiettivi ben precisi". A.Sergi

 

 

 

 

Anche la Lega Pro avrà un suo rappresentante in Coppa d'Africa. Con due ex. José Machin, centrocampista della Vis Pesaro, è stato convocato dalla Guinea Equatoriale per il torneo che scatterà il 18 dicembre. Il classe '96, con una lunga carriera tra A e B, è alla sua seconda stagione in Serie C dopo quella passata al Monza, seppur con sole 3 presenze, nei primi sei mesi del 2020.

A ottenere la convocazione per la massima competizione africana è anche Faisal Bangal, classe '95 del Mozambico. Da otto anni in Serie D (comprese due annate all'Alcione Milano), ha iniziato la carriera in Lega Pro, con le maglie di Ascoli, San Marino e Tuttocuoio, tra il 2014 e il 2016. Ciliegina sulla torta, Adam Masina del Torino, chiamato dal Marocco, ha iniziato la propria carriera alla Giacomense, nell'allora 2^ Divisione, nella stagione 2012/13.

Da segnalare, infine, Mehdi Dorval, in forza al Bari, che quattro stagioni fa ha vinto la Serie D con la maglia dell'Audace Cerignola, per poi passare direttamente in cadetteria.

S.Donzella

 

 

 

 

 

Guidonia - Fabrizio Lucchesi, direttore generale del Guidonia Montecelio, nel corso della trasmissione A Tutta C, in onda su TMW Radio, ha commentato le ultime novità del club laziale e della Lega Pro in generale.

Quarti nel Girone B: ve lo aspettavate?
"Sinceramente siamo contenti del lavoro che stiamo facendo, ma non ci illudiamo. Viviamo partita per partita. Il nostro obiettivo è consolidare la categoria: abbiamo fatto investimenti importanti sullo stadio e sulle infrastrutture, stiamo cercando di creare i presupposti per iniziare un percorso di crescita programmata. Prima ci mettiamo alle spalle i punti salvezza e meglio è, poi tutto quello che viene dopo ce lo godiamo. Non so fare bene i conti matematici, ma non mancano tantissimi punti alla classica quota salvezza, che forse quest’anno potrebbe essere anche un po’ più bassa dei soliti 40".

Adesso siete in 19 dopo l'esclusione del Rimini.
"Purtroppo i parametri federali di iscrizione hanno consentito di iniziare la stagione, ma i segnali ambientali e i rumors erano negativi. Speravamo non accadesse, ma si è verificato ciò che si temeva. È l’ennesima situazione di questo tipo. Finché non verranno introdotte norme molto rigide, per cui chi inizia una stagione deve essere certo di poterla finire, questi episodi continueranno a verificarsi. A volte sarebbe meglio una squadra in meno piuttosto che problemi in corsa. Detto questo, non drammatizziamo: guardiamo avanti".

Che Serie C sta vedendo quest’anno?
"Una Serie C molto bella. È un campionato interessante, affascinante, con grande visibilità. Stanno crescendo i numeri televisivi e le presenze allo stadio, c’è interesse. È un movimento che ha ripreso colore e vigore, e questo è l’aspetto più positivo".

Quanto è stata importante la visibilità su Sky?
"È stata strategicamente fondamentale. La visibilità nazionale, su una piattaforma così diffusa, ha permesso a tutti noi club di crescere nei ricavi extra stadio, quindi marketing e sponsorizzazioni. Le aziende riescono a valorizzare meglio il proprio brand. È un valore per tutto il sistema. Se penso a due o tre anni fa, quando eravamo su piattaforme di altro valore, il salto è enorme".

La prossima gara contro il Carpi?
"Sarà una partita difficile. Il Carpi è una buona squadra e il campionato è molto equilibrato. In pochi punti ci sono tantissime squadre. È una gara insidiosa, l’obiettivo è tornare a casa con dei punti. Non esistono partite scontate, lo abbiamo visto anche negli ultimi turni: Arezzo e Ravenna hanno perso punti contro squadre sulla carta inferiori. Questo dimostra quanto il girone sia livellato verso l’alto".

Un commento sull’FVS, il VAR a chiamata in Serie C.
"Assolutamente positivo. Gli arbitri di Serie C, come i giocatori, sono in fase di formazione. È normale che sbaglino di più. L’FVS aiuta a correggere almeno gli errori più grossolani. Le due telecamere non risolvono tutto, ma bisogna fare i conti anche con i costi. È un sistema che aiuta a sbagliare meno, senza illudersi di azzerare gli errori".

Mercato di gennaio: vi muoverete?
"Non abbiamo fretta di fare confusione. Finiremo il girone d’andata e poi faremo delle riflessioni. Vogliamo migliorarci, è un imperativo della proprietà, ma a gennaio è difficile trovare giocatori davvero funzionali. Tutti vogliono migliorare, ma spesso si rischia di peggiorare. Se ci sarà un’opportunità vera, la valuteremo". S.Donzella

 

 

 

 

 

Cosenza - Manuel Ricciardi, intervistato da LaC come riportato da cosenzachannel, ha parlato delle ambizioni del Cosenza: "Per la vetta ci siamo e ci crediamo, ma senza guardare al passato. Abbiamo analizzato la partita di Trapani, così come quella contro l’Altamura e altre ancora: sono punti persi che a fine campionato potremmo rimpiangere. Il campionato è ancora apertissimo e abbiamo le carte in regola per poter dire la nostra". A.Sergi

 

 

 

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