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La Lega Pro ricorda Luca Colosimo nel
sesto anno dalla scomparsa del giovane arbitro Il
22 marzo i Premi Colosimo, Farina e un premio
speciale alla memoria di Maurizio Mattei Firenze,
8 marzo 2021- La Lega Pro ricorda Luca Colosimo nel
sesto anno dalla scomparsa del giovane arbitro della C, che perse la vita in
un incidente stradale, nella notte tra l’8 e il 9 marzo 2015. “Il
ricordo di Luca è presente e forte- spiega Francesco Ghirelli, Presidente
Lega Pro- era un giovane arbitro, innamorato del nostro calcio. Ci metteva
sempre cuore e professionalità. Era un giovane di valore con tanti sogni da
realizzare.” La
Lega Pro con l’AIA consegnerà da remoto il Premio Colosimo,
assieme al Premio dedicato alla memoria di Stefano Farina, nel corso del
confronto dedicato ai club di Lega Pro, che viene esteso oltre che ai
presidenti anche ai capitani, agli allenatori, ai segretari, ai team manager,
ai direttori e ai collaboratori dell'area tecnica. L’appuntamento
con i club, gli arbitri, la C.A.N. C e il Presidente dell’AIA, Alfredo
Trentalange, è in programma il prossimo 22 marzo. “Vogliamo
mantenere aperto un dialogo che consenta di comprenderci reciprocamente-
conclude Ghirelli- lavorando tutti per il bene del calcio e partire da una
base di rispetto.” Dopo
il confronto, verranno consegnati da remoto il Premio Colosimo
e il Premio Farina. Nasce in questo giorno, il 22 marzo, anche un premio
speciale alla memoria di Maurizio Mattei, che viene consegnato alla famiglia
Mattei. Il
Premio Farina è stato istituito per ricordare il valore di Stefano Farina con
lo scopo di essere un riconoscimento a dirigenti sportivi AIA e Lega Pro, che
hanno dato valore aggiunto alla crescita del movimento, mettendo in risalto,
in particolare, la funzione sociale della C. Il
Premio Luca Colosimo premia un giovane arbitro
della C.A.N. C che si è contraddistinto nell’esempio di Luca Colosimo, modello da seguire per qualità umane e tecniche. Ufficio Comunicazione Fano -
Enrico Fattó Offidani, presidente del Fano, al termine dell'1-1 con la Fermana, come riportato dai
canali ufficiali granata, ha dichiarato: "Sono scorato ed appena terminata la partita non
avevo la lucidità adeguata per la disamina di quanto accaduto: oramai ci
hanno portato all’esasperazione, ad ogni partita ci sono episodi che la terna
arbitrale giudica in maniera tale da condizionare pesantemente e
negativamente il risultato della stessa, non riesco a capire se questo derivi
solo dall’inadeguatezza ed incompetenza; noi tutti, a partire dai ragazzi che
danno l’anima in campo fino a terminare con la società che rappresento e che
in questo periodo devastante impegna risorse ingenti senza il seppur minimo
sostegno ne dalle istituzioni nazionali ne da realtà del territorio, abbiamo la sensazione netta di
combattere contro un muro di gomma in una lotta impari che va oltre il solo
aspetto sportivo: se si è già deciso delle sorti del campionato ce lo dicano
ufficialmente, di modo da permetterci di prendere le nostre decisioni; sono
entrato nel mondo del calcio con volontà positiva e leggerezza d’animo, ma
questo accavallarsi continuo di episodi e situazioni che ci penalizzano al di
là di ogni logica e buon senso spengono in me ed in chiunque ami l’Alma
Juventus Fano ed il calcio tutto ogni gioia, addirittura inducendo delle
reazioni emotive fuori dalle righe, che non mi appartengono affatto e che,
oltre che ripudiare, spero non coinvolgano mai nessun vero appassionato di
questo sport meraviglioso che dovrebbe essere il più bello del mondo ed
ispirare solo felicità in tutti. È indubbio che i ragazzi hanno compiuto
un’impresa a raddrizzarla, sono stati stoici, un plauso ed un grazie al loro
coraggio indomito. Non si molla nulla". D.L.C. V.Pesaro
-E' stata decisa nella
ripresa la gara del 'Manuzzi' tra Cesena e Vis Pesaro e il risultato finale ha arriso ai
biancorossi che hanno firmato il blitz (0-2) grazie alle reti di Di Paola e Nava: il primo segna al 50' su punizione che
non lascia scampo a Nardi nonostante la conclusione sia sul suo palo,
per il secondo invece un colpo di testa vincente a cinque minuti dalla fine. V.D. Cesena- Moreno Zebi, direttore sportivo del Cesena, è intervenuto ai microfoni di Raisport nell'ìntervallo della gara pareggiata dai suoi contro la Vis Pesaro: "Tutte le partite in questo momento hanno un elevato coefficiente di difficoltà. Noi abbiamo creato i presupposti per arrivare alla rete ma siamo stati poco precisi o sfortunati, come con Petermann. Loro sono molto aggressivi e noi dobbiamo essere bravi a capitalizzare le opportunità. Il valore del Cesena in virtù del tour de force che ci aspetta? A questo punto della stagione i valori tendono ad emergere, io credo che il Cesena stia facendo un percorso di crescita, siamo nostro malgrado a dover fare un tour de force a causa della disavventura del Covid. Abbiamo la possibilità di continuare un percorso che ci ha visto crescere nel tempo, mi auguro che la squadra possa rispondere alle ambizioni che si sono create. Il progetto tecnico è partito per essere nuovo e giovane e che potesse regalare soddisfazioni. Tutto dipenderà da questo mese complicato. Cosa ci manca per svoltare? Il nostro percorso è stato abbastanza lineare, abbiamo avuto delle battute d'arresto, ma questa squadra aveva trovato una continuità di rendimento e di risultati importante. Il break che abbiamo patito ha interrotto il cammino. Mi auguro di recuperare tutti gli effettivi nelle prossime settimane di modo che il mister possa avere diverse alternative nel corso delle partite. Come gestire questo momento dal punto di vista fisico e mentale? Credo che dovremo essere bravi ma anche fortunati vista la frequenza altissima di impegni. Detto in una battuta: se riusciamo a sopravvivere a questo mese, sopravviveremo a qualsiasi cosa". V.D. Sambenedettese - Era dal 30 gennaio che la Sambenedettese non riusciva a vincere ed oggi è finalmente giunto il successo contro l'Arezzo. Una vittoria fortemente voluta dai rossoblù e commentata in sala stampa da mister Paolo Montero: "Oggi l'importante era il risultato, abbiamo raggiunto il primo obiettivo, cioè la salvezza. Ora noi che siamo una squadra pericolosa dobbiamo raggiungere anche l'altro, quello più importante, entrare nei playoff con il posizionamento più favorevole. Io non tolgo mai meriti agli avversari e loro hanno fatto a livello difensivo una grande partita, mettendoci in difficoltà, sono stati pericolosi in ripartenza. Ma si è vista una cosa: non si è notata la differenza nel momento in cui un compagno uscito e uno è a lui subentrato. Voglio premiare coloro che sono entrati, lo hanno fatto a un gran livello. Sono forti mentalmente. Questo mi ha fatto molto felice, hanno fatto la differenza e questo ci permette di ottenere risultati". V.D. Monopoli - Pareggio in rimonta sul campo della Viterbese quest'oggi per il Monopoli. In sala stampa mister Giuseppe Scienza espone la propria analisi del match: "Caratterialmente siamo cresciuti, non è la prima volta che nel girone di ritorno facciamo delle belle rimonte e delle belle prestazioni. La squadra ha giocato bene: nel primo tempo molto alti, abbiamo concesso il palleggio ai due centrali, ma era una cosa voluta per crearci gli spazi, ci è mancato - come spesso succede - solo l'ultimo passaggio decisivo. Il primo gol ce lo siamo fatto da soli, mentre il secondo su palla inattiva c'è da dire che loro sono strutturati fisicamente. E' stata una settimana sofferta, a qualcuno non è neppure concesso di rifiatare perché siamo pochi. Ma sono molto orgoglioso della partita di oggi: abbiamo voluto questo pareggio per l'attaccamento e per l'amore in questo progetto che abbiamo in corso. Siamo addosso al treno delle squadre di media classifica. Sono davvero molto soddisfatto". V.D. La Lega Pro
per l'8 marzo scrive a Doris Bia, infermiera di
Cremona, un simbolo di cuore e coraggio, che un anno fa lasciò il ruolo di
Assessore all'Ambiente, alla Cultura e allo Sviluppo Sostenibile del Comune
di Gussola, in provincia di Cremona, per tornare in corsia all'ospedale Oglio
Po. COMO-PRO SESTO 1-0 Marcatore: Gatto al 37' st. COMO (4-4-2): Facchin; Iovine, Toninelli, Solini, Dkidak; Cicconi (dal 41' st Bertoncini), Bellemo, H'Maidat (dal 29' st Arrigoni),
Terrani (dal 17' st Gatto); Gabrielloni
(dal 29' st Rosseti), Walker
(dal 17' st Ferrari). A disposizione: Bolchini, Celeghin,
Daniels, Koffi, Castillion.
All. Gattuso. PRO SESTO (4-3-3): Livieri; Maldini, Pecorini,
Caverzasi, Bosco (dal 34' st Ntube);
Palesi, Gualdi (dal 9' st Gattoni), Sala; Cominetti
(dal 21' st D'Amico), Mutton (dal 34' st Di Munno), Scapuzzi. A dosposizione: Del Frate, Bismark, Bertoli, Giubilato, Bocic, Maffei, Zak. All. Parravicini. Arbitro: Kumara di Verona. NOTE -
Ammoniti: Cicconi, Bosco, Arrigoni.
Angoli: 1-1. 49' - E' finitaaaaaaaaaa!!!
Il Como batte 1-0 la Pro Sesto e resta da solo al comando, anche senza dover
guardare i risultati delle altre. E' stata durissima, però. E domenica superscontro al vertice sul campo della Pro Vercelli. 48' - Palla lontana dalla porta del Como,
bene così! 46' - Primo corner per la Pro... nulla di
fatto! 45' - Quattro minuti di recupero. 44' - Sulla palla Arrigoni
e Dkidak... batte Arrigoni,
palla sulla barriera. 43' - Ferrari conquista un prezioso fallo dal
limite, occasione per il Como! 42' - Mischia in area sestese, ultimo tocco
di Ferrari, Livieri respinge. 41' - Nel Como esce Cicconi,
al suo posto Bertoncini. 40' - Gatto è il primo giocatore in doppia
cifra del Como: decima rete! 37' - GOOOOOOOOOOLLLLL!!! -
Como in vantaggio! Errore di Maldini, Gatto gli soffia il pallone e s'invola
verso la porta avversaria: una volta in area, fulmina Livieri
con un preciso rasoterra angolato. 34' - Nella Pro Sesto fuori Bosco e Mutton, dentro Ntube e Di Munno. 33' - Il Como prova a cambiare marcia, Cicconi anticipato al limite. 29' - Fuori H'Maidat
e Gabrielloni, dentro Arrigoni
e Rosseti. 27' - Nuovi cambi in vista per il Como...
ancora nessuna conclusione verso lo specchio della porta nel secondo tempo da
parte del Como. 23' - Ferrari a terra in area: fallo in
attacco. 21' - D'Amico prende il posto di Cominetti nella Pro Sesto. 17' - Mossa di Jack: fuori Terrani e Walker, al loro posto
Gatto e Ferrari. 15' - Un rilancio di Iovine
innesca Gabrielloni: spalla a spalla in area con
Pecorini, perde il duello con il difensore sestese. 14' - Scapuzzi si
libera di Iovine e, dal fondo, cerca uin compagno in area: la difesa libera. 10' - Gabrielloni
contrastato in area cade a terra, secondo l'arbitro non c'è nulla di irregolare. 9' - Primo cambio: nella Pro Sesto dentro
Gattoni al posto di Gualdi. 8' - Primo corner della partiota
a favore del Como. 6' - Terrani cade
in area, l'arbitro lascia correre. 1' - Inizia la ripresa. Nessun cambio nelle
due formazioni, movimento a bordo campo. CRONACA SECONDO TEMPO 46' - Finisce il primo tempo: 0-0 al Sinigaglia tra Como e Pro Sesto. Il primo tempo si chiude
con un'uscita di Livieri su Walker.
Poche emozioni nel corso dei primi 45' di gioco: il Como ci ha provato di
più, ma senza mai rendersi realmente pericoloso. Parziali dagli altri campi:
Giana-Livorno 1-0, Grosseto-Juventus U23 0-0, Pergolettese-Olbia
0-0, Pro Patria-Piacenza 2-0. 45' - Un minuto di recupero. 43' - Pericolosa la Pro Sesto: palla
rasoterra servita dall'ex Como, nessun compagno pronto alla deviazione
ravvicinata. 39' - Palla tesa di Dkidak
in area in profondità, Gabrielloni non ci arriva. 36' - Vediamo se da calcio piazzato nasce
qualcosa... punizione di Terrani, mischia in area, Toninelli calcia alto. 30' - Occasione per il Como! Cross da
sinistra di Terrani, a due metri dalla porta Walker riesce solo a toccare il pallone di testa, senza
riuscire a indirizzarlo in rete. Palla sul fondo. 29' - Punizione di Maldini dal vertice
sinistro dell'area, Facchin respinge con i pugni. 28' - Fallo al limite, ammonito Cicconi. 27' - Punizione di Palesi, palla in area,
nessuno la tocca. Rimessa per il Como. 24' - Bello spunto di Dkidak
a sinistra, carica il tiro ma "abbatte" in area il malcapitato Walker. 23' - Il Como ha sempre l'inizativa, ma non trova spazi e idee. Si sente la
mancanza delle accelerazioni di Gatto. 18' - Bella azione del Como, palla a destra
per Iovine: cross in area, Terrani
controlla, ma si attarda nella conclusione. 17' - Palla in area servita da Terrani, troppo corta: gli ospiti liberano. 14' - Replica Pro Sesto: Facchin
costretto all'uscita fuori area con i piedi per anticipare Mutton. 12' - Terrani
pronta a sfondare a destra, ben contrastato da Maldini jr. L'azione continua,
Iovine serve in area un difficile pallone che Gabrielloni riesce a colpire di testa: conclusione
alta. 9' - Ancora una punizione per il Como da
sinistra: la difesa libera. 6' - Traversone di Terrani
in area, palla troppo alta per Gabrielloni. 4' - Punizione per il Como sulla
trequarti... Batte Terrani, sponda di Solini, Cicconi cade in area, l'arbitro lascia correre. 1' - Partiti! Como in maglia blu, Pro Sesto
in rosso. Prima chance per il Como: Cicconi serve
in area Walker, che conclude rasoterra, contrastato
da un avversario: palla fuori di poco alla destra di Livieri. CRONACA PRIMO TEMPO Nella Pro Sesto c'è un figlio d'arte:
Christian Maldini è il figlio del grande Paolo. Giocherà esterno basso a
destra. Per Walker una
bella chance dall'inizio: suo il gol che, nella partita persa contro la Pro
Patria, nel secondo tempo ha riacceso le speranze del Como. La Pro Sesto martedì ha pareggiato 0-0 in
casa contro la Pro Patria. Nella squadra guidata da Parravicini
ci sono alcuni ex giocatori del Como: Franco (assente), Mutton
e Scapuzzi. Dopo il rinvio della partita di Olbia, il
Como punta alla vittoria per tenere a distanza le dirette concorrenti: alle
17.30 c'è Pistoiese-Pro Vercelli, alle 21 Renate-Carrarese. Gattuso rispolvera Toninelli
in difesa, in attacco c'è Walker. In panchina Gatto
e Ferrari, non in perfette condizioni. Buon pomeriggio dallo stadio Sinigaglia. Alle 15 comincerà Como-Pro Sesto. Pronte le
formazioni ufficiali. Dopo il rinvio della partita contro l'Olbia
di mercoledì (si recupererà mercoledì 24), il Como torna
in campo domenica al Sinigaglia per affrontare la Pro
Sesto, formazione che sta uscendo in questi giorni dal
focolaio Covid. Problemi per Gattuso, con Allievi fuori
causa oltre i "cronici" Zanotti, Bertoncini,
Germoni, Peli e Rosseti e Crescenzi squalificato,
oltre al giocatore trovato positivo al Covid, di
cui non è stata resa nota l'identità. In dubbio Gatto e Ferrari, rientra Cicconi. Occhio alla
concorrenza, sempre più vicina: la Pro Vercelli gioca
a Pistoia, il Renate ospita la Carrarese (partita
posticipata questa mattina dalla Lega alle 21, su richiesta degli ospiti).
Arbitra Kumara di Verona, cronaca web di Como-Pro
Sesto su www.laprovinciadicomo.it. Giana -Livorno orgonzola (Milano), 7 marzo 2021 - Giana Erminio-Livorno
1-0. Rivedi la diretta 95'
PARTITA FINITA. Giana Erminio batte Livorno 1-0. Nulla da fare per gli amaranto
di Amelia che perdono anche questo scontro importantissimo per la corsa verso
la salvezza e restano ultimi in classifica. Il Livorno è andato sotto dopo
20' e non è riuscito a riequilibrare le sorti nonostante un grande impegno.
Parisi ha fallito ilò pareggio nella ripresa
calciando sul fondo un pallone ghiottissimo, poi Mazzarani
si è visto deviare in corner una splendida punizione e anche Bobb ha saggiato la bravura di Zanellato
con una sassata da fuori area. Troppo poco però per salvare gli amaranto. 93' Ammonito Castellano che
stende Maltese a metà campo. 92' Neri a terra para su Perna un
rasoterra teso ma non difficile. 87' Ultime opportunità per il
Livorno, che ci prova con grande generosità ma la Giana recupera con falli
tattici ed è anche pericolosa nelle ripartenze. Cross sul seondo
palo di Evan's finisce sul fondo. 85' Greselin
va giù nell'area amaranto dopo un contatto, la Giana vuole il penalty ma
l'arbitro lascia correre. 84' CAMBIO
LIVORNO: fuori Haoudi, dentro Bueno.
Fuori Evan's al posto di Gemignani. 81' CAMBIO GIANA: fuori Madonna,
dentro Zugaro. Esce Pinto, entra Greselin. 80' Neri di piede respinge su
Palazzolo 80' Ultimi 10' più eventuale
recupero a disposizione del Livorno per trovare almeno il pareggio. 76' Ammonito Zanellati
che perde tempo. 75' Bobb impegna Zanellati con un
tiro molto potente. 72' CAMBIO LIVORNO: Esce Buglio,
entra Bobb. 71' Mazzarani su punizione! Deviazione in corner del portiere Zanellati 70' CAMBIO GIANA: Ruocco e Perna dentro per Ferrario e Corti. 68' Parisi si divora
il pareggio! Diagonale di poco fuori,
dopo che la palla gli era arrivata sulla respinta di un'azione con Dubickas protagonista al limite dell'aera. Parisi ha
l'angolo buono nel mirino, ma il suo rasoterra finisce sul fondo. Occasione
clamorosa sprecata come con l'Alessandria in casa, purtroppo. 67' Proteste del
Livorno per un presunto rigore su Mazzarani! Il 10
amaranto viene cinturato in area e fioniosce a
terra, ma l'arbitro lascia correre. 61' Dubickas di testa su
corner di Mazzarani manda altissimo. Spreca una
grande occasione per pareggiare, il Livorno! 60' Amelia si affida a Castellano
nel mezzo nella speranza di vedere un'intuizione per bypassare la linea
difensiva della Giana. 58' CAMBIO LIVORNO: fuori Bussaglia, entra Castellano 56' Ferrario di testa sfiora il
raddoppio per la Giana. Azione molto veloce con suggerimento dalla destra.
Difesa amaranto ferma sul traversone. 55' Il Livorno ci prova come può:
Non si passa sulle linee esterne, gli out sono presidiati: L'azione si
concentra su suggerimenti per vie centrali ma né Mazzarani
né Dubickas finora ricevono suggerimenti
determinanti. Difficile arrivare in porta così. 51' Ammonito Bonalumi
della Giana. 50' Ancora nessuno spunto
interessante in questi primi minuti della ripresa. Il Livorno non riesce ad
arrivare alla tre/quarti avversaria. 46'
COMINCIA IL SECONDO TEMPO. CAMBIO
Giana: Maltese per Rossini. 45'
FINITO IL PRIMO TEMPO. Senza recupero.
Giana Erminio-Livorno 1-0. Padroni di casa in vantaggio sull'unica, vera
occasione avuta: traversone in area, nesuno libera
e così Palazzolo tocca adagiando in rete. Livorno più pericoloso in almeno
due circostanze, ma poco preciso e poco chirurgico. 42' Buglio
colpisce d'esterno e la palla esce dallo specchio della porta. Certo però che
se si tira così... 41' Corti della Giana era
andato via smanacciando per liberarsi di NUnziatini
ma l'arbitro non fischia. 40' Mancano 5' più eventuale
recupero alla fine del primo tempo: 1-0 per la Giana Erminio sul Livorno. 37' Ancora Mazzarani, ma è in
fuorigioco: il suo tiro viene respinto sulla linea di porta da un difensore
della Giana. Il Livorno ci prova in tutti i modi, ma finisce speso in
offside. 36' Traversa del
Livorno sugli sviluppi di una
punizione calciata da Buglio, Mazzarani tocca e la
palla finisce sul montante. Ma l'arbitro aveva fischiato pr
un'irregolarità a carico degli amaranto. 34'Ammonioto Rossini. 31' Primo corner per la Giana
adesso, il che la dice lunga sull'andamento della partita in questa prima nezz'ora. Nonostante ciò, i padroni di casa sono in
vantaggio per 1-0 sul Livorno. 28' Un po' di caos in area
amaranto su una pressione della Giana: Gemignani
spazza via. Cresce la tensione in campo, gli amaranto cercano di guadagnareb metri e chiaramente si scoprono. E' il
Livorno comunque a mordere di più, anche se le trame sono molto spezzettate. Dubickas vicino al pareggio con un colpo di testa che termina fra
le braccia di Zanellati sappostato
a lato. La reazione del Livorno c'è. 23' Ammonito Deverlan. Cross dalla sinistra
di Madonna, la palla arriva davanti alla porta dui
Neri dove nesuno spazza via: c'è Palazzolo
appostato e gli basta sfiorare per appoggiare la palla in rete 20' GIANA IN
VANTAGGIO 1-0. 18' Blondett
chiude Ferrario che si era lanciato in una ripartenza. 15' Siamo ancora sullo 0-0. Il
Livorno è più intraprendente. 12' Mazzarani colpisce
male da fuori area, la palla va alta sulla traversa. 10' Il Livorno ha già
collezionato tre calci d'angolo. Spinge parecchio la squadra di Amelia,
aggredisce con decisione i portatori di palla avversari come chiede il
tecnico. 5' Livorno veloce, è partito
pressando molto. Qualche errore di misura negli appoggi di Bussaglia e Haoudi. Ma il ritmo
degli amaranto è incalzante. 3' Primo corner per il Livorno. Haoudi raccoglie ma l'azione non si sviluppa. Subito
propositivo comunque il Livorno. Mazzarani. Gorgonzola con la divisa biancoceleste. Calcio d'inizio
battuto dal Livorno. Ecco le formazioni: Giana Erminio
(3-5-2): Zanellati;
Marchetti, Bonalumi, Montesano; Perico,
Palazzolo, Pinto (Greselin 81'), Rossini (Maltese
46'), Madonna (Zugaro 81'); Ferrario (Ruocco 70'),
Corti (Perna 70'). A disposizione: Acerbis, Barazzetta,
Finardi, Perna, Greselin,
Zugaro, Maltese, De Maria, Capano, Dalla Bona, D'Ausilio, Ruocco.
All. Brevi. Livorno (3-4-2-1): Neri; Deverlan, Blondett, Nunziatini; Parisi, Bussaglia (Castellano 58'), Buglio (Bopp
72'), Gemignani (Evan's
84'); Haoudi (Bueno 84'),
Mazzarani; Dubickas. A
disposizione: Stancampiano, Paci, Marie Sainte, Sosa, Castellano, Pallecchi, Bobb, Canessa, Caia, Bueno, Evan's. All. Amelia. Arbitro: Acanfora di Castellamare di Stabia. Grosseto –Juve U23 Rete: 85′ Da Graca Grosseto: Barosi, Raimo, Gorelli, Moscati
(46′ Stjiepovic), Galligani
(67′ Boccardi), Kraja
(67′ Giannò), Polidori,
Campeol, Merola (60′ Fratini), Sicurella, Vrdoljak. All. Magrini. A disp. Chiorra, Ciolli, Simeoni, Russo,
Consonni, Fregoli, Scaffidi Juventus U23 (3-5-2): Nocchi; Delli Carri, Alcibiade, Gozzi; Barbieri, Dabo (60′ Miretti), Leone
(82′ Troiano), Ranocchia, Rosa (75′ Compagnon); Brighenti (82′ Verduci),
Marques (46′ Da Graca). All. Zauli. A disp. Bucosse, Raina, Troiano, Capellini, Anzolin,
Felix Correia, Verduci Arbitro: Maggio Ammoniti: Dabo, Alcibiade, Polidori 18′ Tiro cross di Campeol – Campeol si rende
pericoloso con un tiro-cross: Nocchi esce bene e salva tutto 20′ Punizione di Merola – Punizione di Merola che finisce di poco alta
sopra la traversa 25′ Occasione Brighenti – Dabo serve Brighenti che prova a girarsi in area ma viene murato 27′ Tiro di Leone – Azione personale di Leone che al limite dell’area
tenta il tiro: alto sopra la traversa di pochissimo 30′ Il Grosseto chiede un rigore – Merola entra in area e Alcibiade lo blocca
regolarmente: il Grosseto non ci sta e reclama un rigore che Maggio non
concede 35′ Ammonito Dabo – Dabo entra in scivolata
su un avversario: Maggio lo ammonisce 38′ Occasione Grosseto – Merola serve Moscati dietro ma arriva prima
Alcibiade che devia in angolo 43′ Tiro di Ranocchia – Ranocchia serve Brighenti
che gli ridà palla: il centrocampista tenta il tiro ma viene murato 50′ Tiro di Galligani
– Azione personale di Galligani che poi tenta il tiro: Nocchi salva in due
tempi 54′ La Juve chiede un rigore – Polidori strattona Brighenti a gioco fermo in attesa che Ranocchia batta un
angolo: non ci sono gli estremi per il penalty in quanto era tutto fermo 57′ Ammonito Alcibiade – Rosa serve Alcibiade ma Sicurella
lo anticipa e il capitano lo ferma commettendo fallo 58′ Tiro di Polidori – Polidori tira e la
palla finisce larga di pochissimo 63′ Tiro di Leone – Leone tenta la conclusione da lontano: palla alta 66′ Gol annullato ad Alcibiade – Torre di Delli Carri per Alcibiade che mette la
palla in rete: il difensore autore dell’assist era in fuorigioco, gol
annullato 72′ Tiro di Ranocchia – Ci prova Ranocchia da fuori: Barosi
respinge e sulla ribattuta ci prova Brighenti, che
però era in fuorigico 85′ Gol di Da Graca – Sbaglia Polidori, Miretti recupera una palla importante e serve Da Graca che davanti la porta non sbaglia
Pergolettese -Olbia Alla fine, dopo tre quarti di gara passati a spingere
costantemente, l’Olbia riesce a passare e addirittura dilaga nel finale in
casa della Pergolettese. A sbloccare il risultato
ci ha pensato Biancu al 28′ del secondo tempo
con uno splendido destro a giro a culmine di una pregevole accelerazione
personale. La Pergolettese accusa il colpo e al 35′
incassa il raddoppio: lancio col contagiri di Ladinetti
per Ragatzu che elude la difesa di casa e piazza il
pallone dello 0-2. Partita in cassaforte per l’Olbia che al 91′ mette
il sigillo definitivo con Marigosu, che realizza il
primo gol tra i professionisti su un pallone sul quale si erano avventati
anche Udoh e un difensore, ma che ha lentamente
varcato la linea di porta per lo 0-3 finale. Pro Patria
-Piacenza Sconfitta senza appello per il Piacenza, che
cade con un netto 3-0 sul campo della Pro Patria. La squadra di Scazzola, priva di alcune pedine importanti, non è mai
stata in partita e i padroni di casa, trascinati da un Latte Lath che ha fatto venire gli incubi alla difesa
biancorossa, hanno avuto gioco facile imponendo il loro ritmo fin dai primi
minuti e chiudendo in vantaggio di due reti il primo tempo. Un rigore a
inizio ripresa ha chiuso definitivamente il match. Il penalty calciato fuori
da Palma racconta bene un pomeriggio nel quale in casa Piace non ha
funzionato praticamente nulla LA PARTITA – Tante assenze per il Piacenza, con gli
squalificati Corbari e De Respinis
e gli infortunati Libertazzi e Marchi. In difesa
gioca Cannistrà, a centrocampo maglia da titolare
per Scorza, mentre in avanti nuova chance per Maio con Cesarini e Gonzi a supporto. Partono meglio i padroni di casa e Stucchi dopo cinque minuti è subito chiamato agli straordinari di fronte a Latte Lath, favorito da un errato disimpegno difensivo: grande intervento del portiere biancorosso che nega il vantaggio all’attaccante ivoriano. La Pro Patria fa la partita, il Piace si difende e l’unico squillo arriva con un colpo di testa di Maio di poco alto. Alla metà del primo tempo arriva però
l’uno-due dei lombardi che spacca la partita: al 24′ Kolaj scambia con Latte Lath,
entra in area e fulmina Stucchi per l’1-0; passano quattro minuti e arriva il
raddoppio con Latte Lath che calcia da posizione
defilata sorprendendo Stucchi, inutile il tentativo di Pedone sulla linea. I
biancorossi non riescono a reagire e rischiano il tracollo poco dopo quando Brignoli, servito da un Latte Lath
sugli scudi, va al tiro da ottima posizione: salva Stucchi in qualche modo.
L’attacco del Piace è evanescente e l’unico tiro nello specchio della porta
difesa da Greco arriva nel recupero con una punizione di Maio. Primo tempo da dimenticare e a
inizio ripresa Scazzola manda in campo Lamesta per Cannistrà, ma la Pro
Patria chiude subito la partita: Latte Lath è
incontenibile e si conquista un rigore che poi trasforma. 3-0 e per il Piace
è notte fonda. La gara non ha più niente da dire e a certificare la giornata
no dei biancorossi arriva anche il rigore sbagliato da Palma, che calcia
fuori. Un ko pesante anche in chiave classifica,
visto il blitz dell’Olbia in casa della Pergolettese
che vale il sorpasso in classifica ai danni del Piace, ora tornato in piena
zona playout. 94′ – Triplice
fischio: la Pro Patria supera il Piacenza 3-0. Reti nel primo tempo
di Kolaj e Latte Lath,
nella ripresa ancora Latte Lath su rigore 90′ – Quattro minuti di
recupero 87′ – Giallo anche per Battistini 86′ – Doppio cambio nella
Pro Patria: fuori Colombo e Nicco per Vaghi e Ferri 84′ – Conclusione di Miceli
a lato 83′ – Gran tiro di Pizzul,
Stucchi in corner 81′ – Nel Piacenza entra in
campo Renolfi per Cesarini 73′ – Dal dischetto va
Palma, pallone a lato 72′ – Intervento su Battistini in area, l’arbitro indica il dischetto 68′ – Nella Pro Patria dentro Le Noci
e Castelli, per Latte Lath e Kolaj.
Nel Piacenza Galazzi prende il posto di Maio e Breganti di Gonzi 66′ – Bertoni su punizione
non trova la porta 64′ – Ci prova Cesarini con
un tiro a giro dal limite, conclusione debole tra le braccia di Greco 59′ – Altro cambio nel
Piacenza: Scorza lascia il posto a Miceli 55′ – Ancora Latte Lath approfitta di una indecisione difensiva, ma calcia
alto 50′ – Primo cambio per la
Pro Patria: Spizzichino prende il posto di Brignoli 49′ – Dal dischetto va lo
stesso Latte Lath che non sbaglia: 3-0 48′ – Latte Lath incontenibile steso in area, per l’arbitro è rigore Via alla ripresa: nel Piacenza entra Lamesta
per Cannistrà Fine primo tempo: Pro Patria-Piacenza 2-0, reti di Kolaj
e Latte Lath 47′ – Sulla punizione va
Maio, conclusione centrale respinta dal portiere 46′ – Giallo anche per Lombardoni, punizione dal limite per il Piacenza 45′ – Due minuti di
recupero 44′ – Giallo per Brignoli dopo un duro intervento su Maio 39′ – Proteste dei padroni
di casa per un intervento in area del Piacenza, l’arbitro lascia proseguire 38′ – Ammonito Cannistrà per una trattenuta ai danni di Kolaj. Piacenza in evidente difficoltà 35′ – Pro Patria vicina
alla terza rete: Latte Lath in area appoggia per
l’accorrente Brignoli, para Stucchi in due tempi 31′ – Punizione di Palma
dal limite, palla alta di poco ma Greco era sulla traiettoria 28′ – Raddoppia la Pro Patria, Latte Lath da posizione defilata calcia verso la porta, Stucchi
non ci arriva e a Pedone non riesce il salvataggio sulla riga. Uno-due
micidiale dei padroni di casa 24′ – Pro Patria in vantaggio: scambio
Latte Lath-Kolaj, con il numero 11 di casa che entra in area e fulmina Stucchi 20′ – Ancora Piacenza:
bella combinazione che manda al tiro dal limite Palma, conclusione alta 19′ – Primo squillo del
Piacenza: cross dalla sinistra di Gonzi, colpo di testa di Maio che finisce
alto di poco 15′ – Riprende il match 14′ – Problema per
l’auricolare del direttore di gara, partita momentaneamente ferma 10′ – Buona partenza dei
padroni di casa, il Piacenza si difende 5′ – Occasione Pro Patria
favorita da un errore di Pedone, Latte Lath a tu
per tu con Stucchi si fa parare la conclusione Lega Pro e tifo: il Padova ha dato vita all’album multimediale. Ghirelli (Presidente Lega Pro):”Iniziativa
speciale che unisce la storia al futuro e parla ai giovani”. Firenze,marzo 2021- La passione va
avanti, non si ferma davanti agli ostacoli e supera le “distanze”. È nato
l’album multimediale dei tifosi del Calcio Padova, ideato dal club, che
milita in Lega Pro. Una app lega la storia al
futuro tramite la realtà aumentata. L’ iniziativa si è sviluppata a
conclusione delle celebrazione dei 110 anni della società biancoscudata e con
le moderne tecnologie, oltre a unire le generazioni, si rivolge ancora di più
ai giovani. La Lega Pro applaude al progetto. “ Carissima
Alessandra- ha scritto Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro ad Alessandra
Bianchi, AD del Padova Calcio e consigliere del Direttivo di Lega Pro- complimenti
per la bellissima iniziativa. E’ curiosa, agile, moderna e capace di iniziare
ad aprire un interesse più forte verso le generazioni Z e Millennial.
Dobbiamo sperimentare, reinventare per dare asset
economico-finanziari e ripresa della passione. Non ti nascondo che questa è
la vera radice del Piano strategico. A volte sento rumors
che rispetto, ma sono obsoleti e proiettati al passato, in una zona opaca e
senza speranza. Tu hai idee e forza per contribuire a quanto stiamo
costruendo in Lega Pro, e questa iniziativa lo conferma, se solo ce ne fosse
stato bisogno e per me non c’era bisogno. Il Padova ha futuro e,
contemporaneamente, storia e radice, quindi passione. Cara Alessandra so per
certo che su di te si può contare. Sei un punto di riferimento stabile per il
tuo club ed, anche, per la Lega Pro.” Doppio ex della sfida - un anno a Perugia da calciatore nella
stagione 1999-2000 e uno a Padova da allenatore, nel campionato di Serie B
2010-11 - Alessandro Calori ha presentato il big match del girone B ai
microfoni de Il Gazzettino: "Padova e Perugia si stanno giocando la promozione diretta,
ma tra l'essere una partita decisiva o importante, il filo è sottile. Di
sicuro chi vince ha un piccolo vantaggio, ma poi bisogna dare continuità.
Come valori tecnici le due squadre si equivalgono, il Padova ha un allenatore
come Mandorlini che è sprecato per la Lega Pro
mentre Caserta è un tecnico interessante che ha saputo cambiare sistema di
gioco, trovando la giusta quadratura". M.F. La Corte Sportiva d’Appello
Nazionale, composta da: Stefano Palazzi Presidente Daniele Cantini Componente
Fabio Di Cagno Componente relatore Franco Granato Rappresentante A.I.A. ha
pronunciato, nell’udienza in videoconferenza fissata il 5 marzo 2021 a
seguito del reclamo numero RG 109/CSA/2020-2021 proposto dalla società U.S.
Viterbese 1908 S.r.l. avverso la sanzione della squalifica per 4 giornate
effettive di gara inflitta al calc. Tounkara Tounkara Manadou seguito gara Bisceglie/Viterbese del 17.02.2021
il seguente DISPOSITIVO accoglie e, per l’effetto, riduce la sanzione della
squalifica a 3 giornate effettive di gara La Corte Sportiva d’Appello Nazionale,
composta da: Stefano Palazzi Presidente Daniele Cantini Componente Fabio Di
Cagno Componente relatore Franco Granato Rappresentante A.I.A. ha
pronunciato, nell’udienza in videoconferenza fissata il 5 marzo 2021 a
seguito del reclamo numero RG 111/CSA/2020-2021 proposto dal calc. Bianco Raffaele avverso la sanzione della
squalifica per 3 giornate effettive di gara inflitta al reclamante seguito
gara Catania/Bari del 21.02.2021 il seguente DISPOSITIVO accoglie e, per
l’effetto, riduce la sanzione della squalifica a 2 giornate effettive di
gara. La Corte Sportiva d’Appello Nazionale,
composta da: Stefano Palazzi Presidente Daniele Cantini Componente relatore
Fabio Di Cagno Componente Franco Granato Rappresentante A.I.A. ha
pronunciato, nell’udienza in videoconferenza fissata il 5 marzo 2021 a
seguito del reclamo numero RG 112/CSA/2020-2021 proposto dalla società
Potenza Calcio S.r.l. avverso la sanzione della squalifica per 2 giornate
effettive di gara inflitta al calc. Mario Coppola
seguito gara Potenza/Virtus Francavilla del
21.02.2021 il seguente DISPOSITIVO accoglie parzialmente e, per l’effetto,
ridetermina la sanzione nella squalifica ad 1 giornata effettiva di gara con
ammenda di € 500,00. La Corte Sportiva d’Appello Nazionale,
composta da: Stefano Palazzi Presidente Daniele Cantini Componente relatore
Fabio Di Cagno Componente Franco Granato Rappresentante A.I.A. ha pronunciato,
nell’udienza in videoconferenza fissata il 5 marzo 2021 a seguito del reclamo
numero RG 124/CSA/2020-2021 proposto dalla società Potenza Calcio
S.r.l. avverso la sanzione della ammenda di € 2.000,00 inflitta alla
reclamante seguito gara Potenza/Virtus Francavilla
del 21.02.2021 il seguente DISPOSITIVO accoglie parzialmente e, per
l’effetto, riduce la sanzione dell’ammenda ad € 500,00. A.Sergi La società Carpi FC 1909 è lieta di comunicare di aver trovato l’accordo per estendere il contratto del portiere classe 1990 Andrea Rossini fino a giugno 2022. G.P. Potenza - Primo contratto da professionista per Mattia Sandri, che ha firmato con il Potenza un accordo triennale. Il centrocampista classe 2001, scuola Torino, ha segnato contro la Turris la sua prima rete con i lucani. D.L.C. |
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