23 anni


 

 

NOTIZIE TUTTALAC

 

 

 

 

La Dolomiti Bellunesi comunica di aver depositato nella sede della Lega Pro tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie C 2025-2026.

Si tratta di un passaggio fondamentale, non solo sotto il profilo formale e burocratico, ma anche e soprattutto simbolico: con questo atto, la società dà continuità a un progetto nato quattro anni fa e capace di unire un’intera provincia.

Per quanto riguarda la sede delle gare casalinghe, nei documentati è stato indicato lo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda: l’impianto, in provincia di Pordenone, sarebbe destinato a ospitare le prime partite ufficiali. Tuttavia, la speranza e la volontà della società è quella di poter giocare quanto prima allo Zugni Tauro di Feltre: lo stadio che rappresenta in maniera fedele il legame tra squadra e territorio. Come hanno confermato le ultime sfide del campionato appena archiviato, caratterizzate da due “sold out” e da un entusiasmo dilagante. 

A rafforzare una simile prospettiva è quanto emerso nell’ambito dell’assemblea dei sindaci dei Comuni di prima fascia del Fondo Comuni Confinanti: assemblea che si è svolta nella giornata di giovedì 5 giugno, a Palazzo Piloni. Proprio nella sede dell’ente Provincia, è stata approvata la scheda di progetto relativa alla riqualificazione dello Zugni Tauro, nell’ambito della prossima programmazione strategica 2025-2027 di area vasta.

Un segnale concreto di attenzione e visione, che alimenta la fiducia rispetto a una stagione da vivere il più vicino possibile ai tifosi dolomitici.  A.Sergi

 

 

 

 

 

 

 

 

Forli - Sembrano più che basse le probabilità che Michele Trombetta possa proseguire il proprio percorso in C col Forlì. Secondo Il Resto del Carlino, l'ex attaccante della Giana Erminio ha grandi estimatori in Serie D dove il Piacenza sarebbe pronto a offrire un contratto di livello per il centravanti autore di 7 reti e 2 assist in 14 presenze. G.P.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore di rassegnazione per la SPAL, che ha presentato domanda d'iscrizione alla C incompleta e che verrà dunque esclusa dalla prossima Serie C con la ripartenza dai dilettanti praticamente scontata. Tanta l'amarezza in casa estense, col sindaco Alan Fabbri che via social commenta la tragedia sportiva e non solo:

"Quella che stiamo vivendo è sicuramente una delle pagine più tristi e amare della nostra storia sportiva. Non sono abituato a raccontare tutti i passaggi fatti fino a poco fa per evitare tutto questo, soprattutto quando si tratta di un tema estremamente delicato che richiede calma, lucidità e tempestività. In ogni caso sono abituato a uscire pubblicamente solo quando ho delle certezze, nel bene e nel male. Ci abbiamo sperato fino all’ultimo con diverse chiamate alla proprietà, che non hanno però trovato rassicurazioni. Infatti è notizia di poco fa che la SPAL non giocherà in Serie C: una ferita profonda per tutta la città, di cui la SPAL rappresenta identità, bandiera e orgoglio.

Questa notizia arriva come un fulmine a ciel sereno anche per noi. Insieme all’assessore allo sport Francesco Carità , nelle scorse settimane avevamo già incontrato la dirigenza, dopo l’ennesima stagione che — pur tra mille sofferenze — ci aveva regalato sul campo la possibilità di restare tra i professionisti. Proprio per questo avevamo chiesto sincerità e garanzie sul futuro del club. Voglio essere chiaro: ci è sempre stato assicurato, a più riprese, che non ci sarebbero stati problemi per l’iscrizione.

Oggi però dobbiamo prendere atto che la proprietà non ha avuto il rispetto che la città e la storia di questi colori meritavano, con una straordinaria tifoseria, che non ha mai mollato neanche nei momenti di maggiore sconforto. Non si gioca con il cuore di una città intera. Questo è il tempo della delusione, della rabbia, ed è giusto che sia così per chiunque abbia a cuore le nostre radici e la nostra storia. Ma è anche il tempo di non perdersi d’animo. Come sindaco, e come cittadino, sento il dovere di mettermi da subito in campo con la mia squadra, insieme a chi vorrà esserci, per costruire un nuovo percorso per la #SPAL.

Dispiace aggiungere all’amarezza altra amarezza, per la solita parte politica d’opposizione che ha voluto strumentalizzare, anche oggi, un tema che avrebbe dovuto tenerci tutti uniti nella speranza, scaricando invece su di me la colpa del fallimento di una società privata. Lo fanno forse per un pugno di voti, che comunque non sarebbero arrivati, perché i ferraresi, anche i più arrabbiati, riescono a distinguere bene le responsabilità, riconoscendo che il Comune non può fare nulla, se non cercare un dialogo con la proprietà. Cosa che abbiamo sempre fatto, sia con la proprietà che con la tifoseria, anche se non lo raccontiamo pubblicamente.

Ferrara non può e non deve restare senza la sua squadra. Serve unità, serve l’impegno di tutti: istituzioni, imprenditori, tifosi. Sarà dura, ma dobbiamo provarci, per rispetto di noi stessi, per il futuro dei nostri ragazzi che hanno creduto in un sogno, per non perdere un pezzo della nostra anima. In questo momento, il mio pensiero e la mia solidarietà vanno anche ai tanti dipendenti della società, alle famiglie che hanno appena appreso di non avere più un lavoro. A loro dico che non saranno dimenticati e che come amministrazione ci impegneremo per cercare ogni possibile forma di sostegno e di attenzione. Con dignità e con coraggio, come abbiamo sempre fatto, a testa bassa ci rialzeremo, guardando avant

G.Principato

 

 

 

 

 

 

 

 La SPAL è prossima ad abbandonare la Serie C. Come spiegato da Telestense.it, il bonifico da New York non è mai arrivato ma il segretario del club ha comunque inviato documanda d'iscrizione, chiaramente incompleta, che perciò verrà respinta dall'organo competente. La mossa permetterebbe, a patto che la proprietà onori il debito, di evitare il fallimento della società, che sportivamente ripartirebbe comunque dall'Eccellenza. G.P.

 

 

 

 

 

 

 

Triestina - In dubbio fino all'ultimo, ecco il colpo di coda: la Triestina ha presentato domanda d'iscrizione al prossimo campionato di Serie C. La notizia, appena comunicata, fa tirare un enorme sospiro di sollievo alla piazza giuliana, ora in attesa, come tutte le altre, dei controlli dell'organo competente.

US Triestina Calcio 1918 comunica di aver depositato in data odierna tutta la documentazione necessaria al fine di ottenere l'iscrizione al campionato di Serie C 2025/26, unitamente a tutti gli adempimenti normativi e finanziari richiesti dal sistema Licenze Nazionali. G.P.

 

 

 

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