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La Dolomiti Bellunesi
comunica di aver depositato nella sede della Lega Pro tutta la documentazione
necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie C 2025-2026. Si tratta di un passaggio
fondamentale, non solo sotto il profilo formale e burocratico, ma anche e
soprattutto simbolico: con questo atto, la società dà continuità a un
progetto nato quattro anni fa e capace di unire un’intera provincia. Per quanto riguarda la sede
delle gare casalinghe, nei documentati è stato indicato lo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda: l’impianto, in provincia di
Pordenone, sarebbe destinato a ospitare le prime partite ufficiali. Tuttavia,
la speranza e la volontà della società è quella di poter giocare quanto prima
allo Zugni Tauro di Feltre: lo stadio che
rappresenta in maniera fedele il legame tra squadra e territorio. Come hanno
confermato le ultime sfide del campionato appena archiviato, caratterizzate
da due “sold out” e da un entusiasmo
dilagante. A rafforzare una simile
prospettiva è quanto emerso nell’ambito dell’assemblea dei sindaci dei Comuni
di prima fascia del Fondo Comuni Confinanti: assemblea che si è svolta nella
giornata di giovedì 5 giugno, a Palazzo Piloni. Proprio nella sede dell’ente
Provincia, è stata approvata la scheda di progetto relativa alla
riqualificazione dello Zugni Tauro, nell’ambito
della prossima programmazione strategica 2025-2027 di area vasta. Un segnale concreto di
attenzione e visione, che alimenta la fiducia rispetto a una stagione da
vivere il più vicino possibile ai tifosi dolomitici. A.Sergi Forli
- Sembrano più che
basse le probabilità che Michele
Trombetta possa
proseguire il proprio percorso in C col Forlì. Secondo Il Resto del Carlino, l'ex attaccante della Giana Erminio ha grandi estimatori
in Serie D dove il Piacenza sarebbe pronto a offrire un contratto di livello
per il centravanti autore di 7 reti e 2 assist in 14 presenze. G.P. Ore di rassegnazione per la SPAL, che ha presentato domanda d'iscrizione alla C
incompleta e che verrà dunque esclusa dalla prossima Serie C con la
ripartenza dai dilettanti praticamente scontata. Tanta l'amarezza in casa
estense, col sindaco Alan Fabbri che via social commenta la tragedia sportiva e non solo: "Quella che stiamo
vivendo è sicuramente una delle pagine più tristi e amare della nostra storia
sportiva. Non sono abituato a raccontare tutti i passaggi fatti fino a poco
fa per evitare tutto questo, soprattutto quando si tratta di un tema
estremamente delicato che richiede calma, lucidità e tempestività. In ogni
caso sono abituato a uscire pubblicamente solo quando ho delle certezze, nel
bene e nel male. Ci abbiamo sperato fino all’ultimo con diverse chiamate alla
proprietà, che non hanno però trovato rassicurazioni. Infatti è notizia di
poco fa che la SPAL non giocherà in Serie C: una ferita profonda per tutta la
città, di cui la SPAL rappresenta identità, bandiera e orgoglio. Questa notizia arriva come un
fulmine a ciel sereno anche per noi. Insieme all’assessore allo sport
Francesco Carità , nelle scorse settimane avevamo
già incontrato la dirigenza, dopo l’ennesima stagione che — pur tra mille
sofferenze — ci aveva regalato sul campo la possibilità di restare tra i
professionisti. Proprio per questo avevamo chiesto sincerità e garanzie sul
futuro del club. Voglio essere chiaro: ci è sempre stato assicurato, a più
riprese, che non ci sarebbero stati problemi per l’iscrizione. Oggi però dobbiamo prendere
atto che la proprietà non ha avuto il rispetto che la città e la storia di
questi colori meritavano, con una straordinaria tifoseria, che non ha mai
mollato neanche nei momenti di maggiore sconforto. Non si gioca con il cuore
di una città intera. Questo è il tempo della delusione, della rabbia, ed è
giusto che sia così per chiunque abbia a cuore le nostre radici e la nostra
storia. Ma è anche il tempo di non perdersi d’animo. Come sindaco, e come
cittadino, sento il dovere di mettermi da subito in campo con la mia squadra,
insieme a chi vorrà esserci, per costruire un nuovo percorso per la #SPAL. Dispiace aggiungere
all’amarezza altra amarezza, per la solita parte politica d’opposizione che
ha voluto strumentalizzare, anche oggi, un tema che avrebbe dovuto tenerci
tutti uniti nella speranza, scaricando invece su di me la colpa del
fallimento di una società privata. Lo fanno forse per un pugno di voti, che
comunque non sarebbero arrivati, perché i ferraresi, anche i più arrabbiati,
riescono a distinguere bene le responsabilità, riconoscendo che il Comune non
può fare nulla, se non cercare un dialogo con la proprietà. Cosa che abbiamo
sempre fatto, sia con la proprietà che con la tifoseria, anche se non lo
raccontiamo pubblicamente. Ferrara non può e non deve
restare senza la sua squadra. Serve unità, serve l’impegno di tutti:
istituzioni, imprenditori, tifosi. Sarà dura, ma dobbiamo provarci, per
rispetto di noi stessi, per il futuro dei nostri ragazzi che hanno creduto in
un sogno, per non perdere un pezzo della nostra anima. In questo momento, il
mio pensiero e la mia solidarietà vanno anche ai tanti dipendenti della
società, alle famiglie che hanno appena appreso di non avere più un lavoro. A
loro dico che non saranno dimenticati e che come amministrazione ci
impegneremo per cercare ogni possibile forma di sostegno e di attenzione. Con
dignità e con coraggio, come abbiamo sempre fatto, a testa bassa ci
rialzeremo, guardando avant G.Principato La SPAL è prossima ad abbandonare la Serie C. Come spiegato da Telestense.it, il bonifico da New York non è mai
arrivato ma il segretario del club ha comunque inviato documanda
d'iscrizione, chiaramente incompleta, che perciò verrà respinta dall'organo
competente. La mossa permetterebbe, a patto che la proprietà onori il debito,
di evitare il fallimento della società, che sportivamente ripartirebbe
comunque dall'Eccellenza. G.P. Triestina - In
dubbio fino all'ultimo, ecco il colpo di coda: la Triestina ha presentato
domanda d'iscrizione al prossimo campionato di Serie C. La notizia, appena
comunicata, fa tirare un enorme sospiro di sollievo alla piazza giuliana, ora
in attesa, come tutte le altre, dei controlli dell'organo competente. US Triestina Calcio 1918
comunica di aver depositato in data odierna tutta la documentazione
necessaria al fine di ottenere l'iscrizione al campionato di Serie C 2025/26,
unitamente a tutti gli adempimenti normativi e finanziari richiesti dal
sistema Licenze Nazionali. G.P. |
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