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Ravenna - Davide Mandorlini, giovane direttore sportivo del Ravenna, è
intervenuto ai microfoni di A Tutta C, in onda su TMW Radio e
sul Canale 61, per raccontare la gran stagione della squadra
romagnola, attualmente prima nel Girone B da neopromossa: "Il Ravenna è
una piazza che ha sempre respirato il calcio vero, soprattutto negli anni
’90, quando la squadra militava in Serie B con una società solida e giocatori
importanti come Toldo e Vieri. Oggi viviamo una realtà nuova, con una
proprietà forte, giovane e ambiziosa, che guarda al futuro. Siamo molto
contenti di quello che stiamo facendo, ma è presto per tirare le somme: siamo
solo a novembre". La forza del gruppo è
stata decisiva dopo la sconfitta con l’Arezzo. La squadra è stata
rafforzata in maniera importante in estate. La proprietà Cipriani ha
riportato entusiasmo e pubblico. La C sta diventando sempre
più equilibrata e di livello. Qual è il suo parere sulle
seconde squadre? La C deve tornare a essere
una palestra per i giovani. Cosa vi aspettate dalla
gara con il Livorno? Potenza - Accordo trovato: Giuseppe
Di Bari sarà il nuovo direttore sportivo del Potenza. Secondo quanto
raccolto da TuttoC.com il dirigente firmerà un contratto
annuale con opzione. Attesa l'ufficialità a breve. I.Cardia Con la
tredicesima giornata del Girone A in archivio, TuttoC.com vi
mostra la Top 11 del turno appena terminato. PORTIERE Lorenzo Facchetti (Albinoleffe): para
un rigore, blocca altre due conclusioni pericolose. Capitola solamente
all’ultimo dopo aver, ancora una volta, provato a salvare la propria porta. Christian Corradi (Trento): prima rete tra i
professionisti per il centrale del 2005. Sblocca l’incontro in mischia dopo
soli tre minuti, poi fa buona guardia lì dietro. Christos Alexiou (Inter U23):
nonostante la sconfitta disputa una prestazione egregia, salvando due volte
la propria porta e procurandosi anche il rigore dell’illusorio pari. Alessandro Albertini (Giana Erminio):
riesce a bucare la porta in pieno recupero, con un gran pallonetto volante
nel mischione generale che beffa tutti. Decisivo
nell’evitare la sconfitta. Ruiz Giraldo (Renate): un
piattone sotto l’incrocio, in un’area pienissima. Una magia che vale i tre
punti, una perla da vedere e rivedere. Davide Dell’Erba (Novara): migliore
in campo, sigla con un cross al bacio l'assist che vale i tre punti. Prima
colpisce anche un palo al termine di una azione
deliziosa, iniziata con un suo tacco altrettanto delizioso. Kevin Bright (Alcione Milano):
l’impresa in casa della corazzata Brescia porta la sua firma. Seconda rete consecutiva,
seconda vittoria consecutiva. Bravo a crederci più di tutti su un pallone
vagante. ATTACCANTI Davide Castelli (Cittadella): unica rete
dell’incontro, terza personale nelle ultime quattro giornate. Cinque vittorie
consecutive dei veneti, sesto posto in classifica. I numeri fanno capire
molto bene il gran momento personale e dei granata. Nicola Nanni (Arzignano): l’attaccante
di San Marino la sblocca dopo 9 secondi. Una rete lampo che si rivelerà
l’unica della sfida salvezza con la Pergolettese. David Stuckler (Vicenza): entra,
segna, vince, ciao. La capolista vola a +8 grazie a un suo gol, siglato a un
passo dalla fine dopo essere entrato nel finale. Asane Sow (Pro Vercelli): insieme al
gemello Ousenyou manda KO la Triestina. Si
procura con caparbietà il penalty che sblocca l’incontro e chiude lo stesso
con un pallonetto spettacoloso che finirà nelle classifiche dei migliori gol
stagionali. Nel mezzo la rete del fratello con una staffilata d’autore.
Scatenati. ALLENATORE Daniele Di Donato (Arzignano): ritrova
il club che ha portato tra i professionisti e debutta con una vittoria. Rete
dopo meno di dieci secondi che nasce da un grande schema. Strategicamente
perfetto, con un pizzico di fortuna la porta a casa. Da segnalare anche Iori, arrivato a cinque successi di fila col suo redivivo
Cittadella. S.Donzella Due
esoneri nello stesso anno – ma in stagioni diverse - e da parte della stessa
società. Se non è un record poco ci manca anche se il tecnico Gaetano Auteri probabilmente ne avrebbe fatto a meno. Il
Benevento, nonostante la netta vittoria sul Foggia per 3-0 nell’ultimo turno
e un terzo posto a -2 dalla capolista Catania in classifica, ha deciso nella
giornata di oggi di sollevare nuovamente dall’incarico l’esperto allenatore
che già lo scorso anno aveva vissuto una simile decisione. Lo scorso anno l’esonero
arrivò a inizio febbraio quando la squadra che a lungo dominò il girone
d’andata ebbe una flessione che la fece scivolare al quarto posto, a -5 dalla
vetta, con la società che poi corse ai riparti un mese dopo richiamandolo
dopo che la squadra affidata a Michele Pazienza era scivolata a -14 dal primo
posto. L’assalto alla promozione non andò a buon fine, ma Auteri
conquistò la conferma nonostante una cocente eliminazione ai play off contro
la Juventus Next Gen. Quest’anno l’esonero è
arrivato molto prima, dopo appena 13 partite, in maniera sorprendente visto
il rendimento della squadra. Una decisione maturata, si vocifera
negli ambienti vicini al club, a causa di dissidi all’interno dello
spogliatoio con diversi calciatori scontenti dei metodi e della gestione del
tecnico. Questi sommati a un andamento altalenante e qualche passo falso
di troppo soprattutto nelle gare esterne hanno creato una situazione tale da
essere ormai insostenibile nonostante un posizionamento in classifica
comunque in linea con gli obiettivi. Resta da capire se la
decisione, con la squadra affidata momentaneamente all’esordiente Antonio
Floro Flores, si rivelerà quella giusta o, come
pochi mesi fa, non riuscirà a dare una sterzata alla stagione del Benevento
che in questo caso difficilmente potrà richiamare lo stesso Auteri per cercare di salvare il salvabile. T.Maschio |
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